Scavi archeologici di Pompei
Gli scavi archeologici di Pompei hanno restituito i resti dell’antica città di Pompei, presso la collina di Civita, seppellita sotto una coltre di ceneri e lapilli durante l’eruzione del Vesuvio del 79, insieme ad Ercolano, Stabia ed Oplonti.
Gli scavi, iniziati per volere di Carlo III di Borbone, sono una delle migliori testimonianze della vita romana, nonché la città meglio conservata di quell’epoca; la maggior parte dei reperti recuperati (oltre a semplici suppellettili di uso quotidiano anche affreschi, mosaici e statue), è oggi conservata al museo archeologico nazionale di Napoli ed in piccola quantità nell’Antiquarium di Pompei , attualmente chiuso: proprio la notevole quantità di reperti è stato utile per far comprendere gli usi, i costumi, le abitudini alimentari e l’arte della vita di oltre due millenni fa.
Il sito di Pompei, che nel primo decennio del nuovo millennio è stato visitato costantemente da oltre due milioni di persone all’anno, è risultato essere nel 2010 il secondo sito archeologico italiano per numero di visitatori (preceduto solamente dal sistema museale che comprende Colosseo, Foro Romano e Palatino). Nel 1997, per preservarne l’integrità e sottolinearne l’importanza, le rovine, gestite oggi dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, insieme a quelle di Ercolano ed Oplonti, sono entrate a far parte della lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
(Distanza da domusInFonte: circa 10 min in auto)
Capri
L’isola di Capri è situata nel Golfo di Napoli, tra la penisola Sorrentina, Capo Miseno e le isole di Procida e Ischia. Di origine calcarea, la sua sezione più bassa è al centro, mentre i suoi lati sono alti e circondati per lo più da spaventosi e spettacolari precipizi, dove si trovano numerose e stupende grotte. Caratteristici sono i celebri Faraglioni meraviglia naturalistica. Il turismo ha dato un’impronta peculiare a Capri, che è tra le mete internazionali più ambite e rinomate. Sono praticate, ma in misura ridotta rispetto al passato, le attività agricole (agrumi, uva, ortaggi e frutta) e pescherecce. Attivo è il porticciolo turistico ed al centro del quartiere medievale c’è la cosiddetta “piazzetta” (piazza Umberto I), animata e mondano punto d’incontro, sulla quale si affaccia la chiesa barocca di Santo Stefano (1685-97).
(Distanza da domusInFonte: circa 2 ore in auto e traghetto )
Vesuvio
Vulcano attivo della Campania, interamente compreso nel territorio della provincia di Napoli, nato come vulcano insulare nell’insenatura marina , per effetto sia di un forte sollevamento delle terre, sia di copiose emissioni di lava e di altri materiali piroclastici che avrebbero innalzato il cono a quota 2300 m. Il Vesuvio costituisce un colpo d’occhio di inconsueta bellezza nel panorama del golfo, specialmente se visto dal mare con la città sullo sfondo. Una celebre immagine da cartolina ripresa dalla collina di Posillipo lo ha fatto entrare di diritto nell’immaginario collettivo della città di Napoli. Comunque il Vesuvio detiene un primato a livello mondiale è il vulcano che per primo è stato studiato sistematicamente (per volontà della casa regnante dei Borbone) e anche oggi è il vulcano più monitorato e controllato. Tutto il massiccio vesuviano è compreso nel Parco Nazionale del Vesuvio.
Vulcano attivo della Campania, interamente compreso nel territorio della provincia di Napoli, nato come vulcano insulare nell’insenatura marina , per effetto sia di un forte sollevamento delle terre, sia di copiose emissioni di lava e di altri materiali piroclastici che avrebbero innalzato il cono a quota 2300 m. Il Vesuvio costituisce un colpo d’occhio di inconsueta bellezza nel panorama del golfo, specialmente se visto dal mare con la città sullo sfondo. Una celebre immagine da cartolina ripresa dalla collina di Posillipo lo ha fatto entrare di diritto nell’immaginario collettivo della città di Napoli. Comunque il Vesuvio detiene un primato a livello mondiale è il vulcano che per primo è stato studiato sistematicamente (per volontà della casa regnante dei Borbone) e anche oggi è il vulcano più monitorato e controllato. Tutto il massiccio vesuviano è compreso nel Parco Nazionale del Vesuvio.
(Distanza da domusInFonte: circa 15 min in auto)
Sorrento
Cittadina dell’omonima penisola, posta su un terrazzo tufaceo, a strapiombo sul mare, del versante settentrionale dei monti Lattari, tra giardini, vaste coltivazioni di agrumi e notevoli alberghi, intervallati da tipiche residenze signorili. Sorrento si affermò come rinomata località di soggiorno già a metà 700, accogliendo turisti illustri. Il toponimo ”Sorrento“ pare tragga derivazione dalla denominazione ”Sirenide” forse anticamente data alla zona, denominazione collegata alla supposta identificazione di Sorrento con il luogo di presenza delle sirene, leggendarie creature che la tradizione omerica ci ha tramandato come metà donne metà pesce, che ammaliavano i naviganti con i loro canti facendoli di conseguenza naufragare contro le scogliere.
Cittadina dell’omonima penisola, posta su un terrazzo tufaceo, a strapiombo sul mare, del versante settentrionale dei monti Lattari, tra giardini, vaste coltivazioni di agrumi e notevoli alberghi, intervallati da tipiche residenze signorili. Sorrento si affermò come rinomata località di soggiorno già a metà 700, accogliendo turisti illustri. Il toponimo ”Sorrento“ pare tragga derivazione dalla denominazione ”Sirenide” forse anticamente data alla zona, denominazione collegata alla supposta identificazione di Sorrento con il luogo di presenza delle sirene, leggendarie creature che la tradizione omerica ci ha tramandato come metà donne metà pesce, che ammaliavano i naviganti con i loro canti facendoli di conseguenza naufragare contro le scogliere.
(Distanza da domusInFonte: circa 1 ora in auto)
Templi di Paestum
Paestum è una antichissima città della Magna Grecia situata nell’attuale provincia di Salerno: più precisamente all’interno della Piana del Sele, nelle strette vicinanze del litorale del golfo. L’area archeologica di Paestum attira centinaia di migliaia di visitatori ogni anno e permette un tuffo più che approfondito nella storia e nella cultura dell’uomo, oltre che un vero e proprio viaggio in tantissimi tempi diversi. Da questo punto di vista il sito contiene ad esempio tre esemplari davvero unici dell’architettura magno-greca: stiamo parlando dei due tempi dedicati ad Hera e di quello dedicato ad Atena, edificati attorno al 500 avanti Cristo ed arrivati fino ai giorni nostri in condizioni sbalorditive.
(Distanza da domusInFonte: circa 2 ore in auto)
B&B DOMUS IN FONTE
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